Passo Nota itinerario enduro

Il Passo Nota, grazie alla sua imponente rete sentieristica ereditata in gran parte dalla Grande Guerra, offre possibilità per tutti i gusti.

Da quelli “moderati” di chi ama strade e mulattiere, a quelli “vertical” di chi proprio la strada normale non riesce a farsela piacere.E’ a questi ultimi che il presente itinerario si rivolge: una versione enduro, ma che richiede buona propensione alle lunghe salite.

Non è un caso che le impervie pareti rocciose che si affacciano a picco sul Lago di Garda siano un richiamo per avventurieri delle ruote grasse provenienti da tutta Europa.

galleria strada militare

Si parte da Vesio crocevia di numerose granfondo

Si parte da Vesio, punto di partenza di numerose gran fondo. Vesio è porta d’accesso per la traversata dell’ angusta e tetra Val Bondo. L’ascesa si svolge su asfalto fino agli ultimi metri prima del Passo Nota.

Superata una leggera discesa inizia la scalata. Su questo nastro d’asfalto che avvinghia tra strette pareti rocciose. Attenzione, contrariamente a quanto sembra, la strada è aperta al traffico veicolare.

Gli ultimi metri sono caratterizzati da un poco agevolante fondo misto sassi e cemento. L’arrivo al Rifugio merita una rifocillante sosta, anche perché mancano ancora 200 metri di dislivello positivo.

Testimonianze della Grande Guerra

Poco lontano dal rifugio è possibile visitare il cimitero della Grande Guerra. Assieme alle strade militari è una testimonianza del tragico passato di questa che un tempo era una frontiera tra stati belligeranti.

panorami sul garda

Il culmine della salita porta a raggiungere i 1.300mt di altitudine. La discesa si svolge inizialmente su una mulattiera che attraversa qualche breve galleria. Poi si immette in ripida ma breve salita sul track vero e proprio. Qui si può tra l’altro vedere stupendi panorami sulle iridescenti acque del Benaco.

Il primo tratto è decisamente brusco e con un ecceso di sassi. Qualche breve tratto a piedi è da mettere in conto. Fino a quando il fondo lascia il posto ad un flow più guidabile. Ovviamente bisogna fare attenzione perchè alternato a tratti tecnici su placche rocciose molto impegnativi.

Il tratto più divertente, oltre che ripagante dal punto di vista paesaggistico, è sicuramente quello che parte da Bocca dei sospiri e riporta vorticosamente al punto di partenza.

passaggio tecnico

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