Declino forma fisica

Declino forma fisica: cosa accade interrompendo gli allenamenti

Allenarsi regolarmente, praticare con costanza e dedizione un’attività fisica, sono il modo perfetto per aver cura della propria forma fisica e provare una sensazione di benessere permanente. Può succedere però, per ragioni differenti, che questo comportamento virtuoso subisca una brusca interruzione.

Difronte ad una evenienza del genere il nostro organismo risponde in modo rapido e negativo. In questo caso vale un regola semplice e impietosa: quanto più si è allenati, tanto più il declino fisico è veloce ed evidente. Ne sono un esempio i tanti atleti professionisti, che appena terminata la loro carriera aumentano di peso e diventano irriconoscibili.

Scopriamo cosa accade al nostro corpo quando non ci si allena più.

Declino forma fisica
Declino forma fisica: cosa accade all’organismo

Forma fisica: come si valuta il suo livello

Esistono vari modi per valutare il livello di forma fisica di un singolo individuo. Ad esempio, possiamo cronometrare per quanto tempo si riesce a tenere la posizione di un plank, ovvero l’esercizio isometrico che serve a potenziare il cosiddetto core, la parte centrale del corpo umano. Un altro metodo consiste nel conteggiare il numero di piegamenti che si riescono a fare sulle braccia in 1 minuto.

Questi metodi sono più o meno empirici. La scienza invece ci viene in soccorso con l’unità di misura univoca e inequivocabile per misurare il livello di forma fisica di un individuo. Parliamo della VO2 Max. Essa misura la massima potenza aerobica. E più precisamente la quantità massima di ossigeno consumata per minuto.

[amazon_link asins=’B014VHAZHU’ template=’ProductGrid’ store=’kodogroup-21′ marketplace=’IT’ link_id=’13d26737-d83d-11e7-8f43-11c005bdc02c’]

VO2Max: unità di misura della forma fisica

Calcolare il livello di VO2Max non significa solo valutare la capacità aerobica di una persona, ma anche il suo livello di salute cardiovascolare. Dalla VO2 Max dipende la gittata cardiaca massima, ovvero la capacità del cuore di pompare sangue in tutto il corpo. Ed anche la differenza arterovenosa che consiste nella quantità di ossigeno ceduto ai tessuti.

In ultima analisi la VO2Max permette di misurare il grado di efficienza del nostro organismo mentre utilizza l’ossigeno e i nutrienti per ogni tipo di attività quotidiana. Valutare in un individuo il livello della VO2Max significa misurarne il grado di benessere generale.

Declino corsa fisica
Declino corsa fisica: cosa accade all’organismo

Declino forma fisica: cosa accade all’organismo

Interrompendo gli allenamenti, più si è in forma e più il processo di declino fisico è rapido e dannoso. Succede infatti che oltre a perdere le capacità legate alla forza, alla resistenza e alla coordinazione, l’organismo subisce un incremento dei livelli di zucchero nel sangue e della pressione sanguigna.

A questo si aggiunge il rischio di ingrassare. Perché mentre i muscoli perdono volume e massa, riducendo il livello metabolico, lo sbalzo glicemico provoca l’accumulo di grasso.

 

Declino forma fisica: come cambia il Vo2Max

Perché questi effetti negativi si verifichino non servono anni, bastano solo pochi giorni. E’ stato infatti calcolato che la Vo2Max crolla di circa il 10% in soli 12 giorni di inattività. Se i giorni di inattività sono 50, il valore si riduce del 15%. Senza allenarsi, in meno di 3 mesi il livello della Vo2Max si riduce del 20%.

Inoltre, con il crollo del valore legato alla VO2Max, crollano con la stessa proporzionalità anche gli indicatori della forza, della resistenza e della coordinazione.

[amazon_link asins=’8854035300,B01GQJ8AZK’ template=’ProductGrid’ store=’kodogroup-21′ marketplace=’IT’ link_id=’d7187196-d83c-11e7-a609-ab1e13bb511f’]