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Da Aquileia a Grado sulla ciclabile Alpe Adria

Percorso cicloturistico totalmente in piano con punti di interesse davvero particolari: la vastissima area archeologica romana (patrimonio UNESCO), la basilica medioevale di Aquileia e l’isola di Grado a 5 km dalla terraferma, raggiungibile su pista ciclabile.

Si parte proprio dalla prima che abbiamo elencato: qui emergono i ruderi di quella che fu una delle più importanti città dell’epoca romana antica. Fondata nel II sec. aC a scopi commerciali e militari era già all’ epoca dell’ Impero una vivace città cosmopolita e modernissima. Il primo complesso di edifici che si incontra riguarda il “forum”, ovvero il tribunale romano riconoscibile dall’ampio colonnato. Poco più avanti i canali artificiali teoricamente ancora percorribili riportano ai fasti perduti di un grande porto commerciale. Decisamente suggestiva anche la disposizione di manufatti, colonnati ed epigrafi che contornano il percorso ciclabile.

da aquilea a grado

Ci spostiamo di pochi metri più a nord per visitare la splendida basilica patriarcale risalente al XII secolo con splendida pavimentazione a mosaici.

Intorno alle mura perimetrali sorge il cimitero militare monumentale dedicato ai caduti aquileiani di tutte le guerre.

 

Da Aquileia a Grado

Roadbook

I primi 12 km si svolgono sulla terraferma friulana lungo una delle più prestigiose ciclabili che collegano Italia ed Austria: l’ Alpe Adria. Ad aumentare il fascino storico di questo tratto si aggiunge il fatto che percorre la sede della ex ferrovia austroungarica, i cui binari ogni tanto affiorano dal manto bituminoso ed anche le ex stazioni, seppur in abbandono, sono facilmente riconoscibili.

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Dal km 12 la strada sembra galleggiare su un tratto lagunare lungo poco più di 5 km, lambendo i vari isolotti circostanti. Di fatto questo tratto, completato negli anni ’30 in concomitanza con le bonifiche, toglie a questo piccolo paese adagiato nell’Adriatico ogni velleità di isolamento. Anche l’ipertrofico sviluppo urbanistico, ben percettibile dalla strada, ne è una conseguenza.

Si arriva a Grado al Km 17 dove ci si può sbizzarrire girando (a piedi dove vietato il transito il bici) per le anguste viuzze del centro e lungo il porto che in epoca romana era collegato con Aquileia.

 

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