La panoramica di Salò/Passo Spino

Il nome di questo paese bresciano che si specchia amabilmente nelle adamantine acque del Garda è storicamente legato alla dissoluzione del Governo fascista nei suoi ultimi tragici 20 mesi di sopravvivenza. Uno stato fantoccio quello della Repubblica Sociale Italiana che,  un po’ ironicamente, venne ribattezzata Repubblica di Salò per la presenza della sede del Ministero della Cultura Popolare da cui provenivano i dispacci governativi.

DSCN6903

Poco o nulla è rimasto di quel periodo se non le sontuose ville che furono adibite a residenza dei gerarchi tra cui lo stesso Mussolini che soggiornava a Villa Feltrinelli;quanto ad oggi Salò è una piacevole località lacuale con un centro che merita una visita prima di iniziare a scalare Passo Spino.

Si abbandonano le affollate strade cittadine salendo lungo la strada panoramica da cui è possibile ammirare tutto il golfo meridionale del Garda con la sua piccola isola lacustre che si staglia come una lama di terra, mentre sul versante opposto troneggia il Monte Baldo.

DSCN6915

Giunti a Serniga si devia su strada sterrata incontrando una bella Chiesa di metà quattrocento con ammirevoli decorazioni sulla facciata. La strada è a tratti brusca ed è necessario qualche breve passaggio a spinta. Giunti all’ incrocio si scende per una discesa piuttosto tecnica che termina a San Michele. Da quest’ultima località si risale con discreto sforzo fino ai 1.000 mt di Passo Spino.

Da qui inizia una lunga discesa, non particolarmente tecnica ma molto varia e divertente soprattutto nella parte finale.

Da non perdere, alla fine del sentiero, la cascata della Madonna del Rio a cui si accede girando intorno all’edificio ecclesiastico.

DSCN6926

[tripkly id=898]