sasso lungo e sasso piatto in mtb

Sasso Lungo e Sasso Piatto in MTB: un classico delle Dolomiti

Nella top hit dei giri dolomitici in MTB un classico come il giro del Sasso Lungo e Sasso Piatto non può mancare. Non è difficile trovare sul web varie interpretazioni di questo itinerario, qui abbiamo scelto quello che meglio combina gli aspetti paesaggistici con il divertimento in discesa. Si tratta di un itinerario a 8 piuttosto impegnativo dal punto di vista sia fisico che tecnico.

La partenza è Canazei, amena località turistica nel cuore della Val di Fassa, coronata da una serie strepitosa di grandi cime: la Marmolada, il Vernel, Piz Boè, il Pordoi, e più su lo Scilliar.

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Da Canazei a Passo Sella

Il primo frangente di salita ricalca le epiche ascese del giro d’Italia che si svolgono a cospetto del Sasso Pordoi. Da Canazei a Passo Sella, 11 km di asfalto piuttosto impegnativi  che portano sopra il tetto dei 2.200 mt con panorami che lasciano a bocca aperta.

Forcella Rodela, anello del Sasso Lungo e Sasso Piatto

Per quanto impegnativa la salita svolta sin qui non è che un riscaldamento per gli strappi spezza-gambe che portano alla Forcella Rodella (Km 12,5) per iniziare da qui il periplo in senso antiorario dei due Sassi. Superato il rifugio Friedrich Wilhelm si prosegue su un assolato sentiero tra alti e bassi fino ad arrivare all’altezza del Rifugio Sasso Piatto dove si devia sulla destra (Km 17) su un sentiero inizialmente molto sassoso e poi decisamente flow che si interrompe al km 24 dopo quasi 10 km di single trail d’alta quota. Si prosegue verso il Rifugio Comici affiancando le splendide sommità di dolomia del Sasso Lungo.

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Rifugio Comici, Passo Sella e di nuovo a Canazei dal Rodela

Una faticosa scalata su ghiaia porta al Rifugio Comici e da qui si attraversa, con anche brevi tratti in spalla, un sentiero in falsopiano ma con enormi massi da scavalcare nell’ultimo tratto che riporta al Passo Sella (Km 32). Volenti o nolenti si dovrà ripercorrere la muraglia del Rodela con anche un tratto di salita in più rispetto all’andata. Ma al km 35, in corrispondenza degli impianti di funivia inizia un favoloso sentiero nel bosco che lenirà ogni fatica. Ritorno a Canazei quasi tutto in single track decisamente scorrevole e guidabile.

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