Itinerario tipicamente ligure che si svolge sul promontorio di Montemarcello (nel Comune di Ameglia).
E’ incorniciato tra l’ estuario del fiume Magra ed il Golfo di La Spezia.
Bocca di Magra Castello e Monastero
Si parte da Bocca di Magra dove l’omonimo fiume scarica le sue acque nel mare dopo aver solcato la Lunigiana. La salita è abbastanza ostica ed un taglio su un bel sentiero boscoso permettere di evitare l’asfalto.
Molti sono i magnifici edifici che costellano questo percorso. Il primo si incontra dopo neanche un chilometro: è un castello in stile neogotico del XIX. E’ stato voluto da una facoltosa famiglia di imprenditori del marmo. Il castello sorge in una area di proprietà ecclesiastica che ne ha ricavato un complesso architettonico tra chiese antiche e strutture moderne. Funge da monastero e prende il nome di Santa Croce del Corvo.
Dalla antica porta con arco in pietra si entra nella bella frazione di Montemarcello con la sua graziosa piazza risalente alla dominazione genovese. Splendida la vista sul golfo di La Spezia.
Le sue imponenti strutture navali mercantili e militari rimane il più importante porto militare italiano.
Con una inebriante serie di discese dapprima in mezzo ad un fitto bosco di Lecci e poi sulla costa di nuovo con splendida vista mare si arriva nella cittadina di Tellaro con la sua sorprendente chiesa che sembra accarezzata dalle onde.
Si riparte in direzione di Lerici con una salita decisamente impervia che non concede tregua ma regala molto in termini di panorami sul mare con le isole dell’arcipelago toscano ben distinguibili.
Ameglia panorama sul mare
L’obiettivo è ora Ameglia una piccola cittadina ma ricca di storia, i primi insediamenti risalgono addirittura al neolitico. Nel corso dei secoli ha sempre ricoperto un ruolo strategico.
Ameglia è fondamentale per la sua posizione tra la Lunigiana ed il mare. Da ammirare l’ ingresso in bici tra le anguste viuzze. Da non perdere il terrazzo panoramico nel piazzale della Chiesa parrocchiale (stile rinascimentale) con vista sulle Apuane. E’ una indimenticabile perla, come anche il castello di cui si intravedono le mura.
Si ripassa a Montemarcello e da qui si imbocca una nuovissima ed alquanto infuocata discesa (la più tecnica del giro) che riporta al punto di partenza.
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