Bassano: da Cason Vecio al CAI 180

Il labirinto di sentieri che ammantano come una ragnatela il costone del Monte Grappa è praticamente infinito. O almeno così sembrerà a chi da anni solca questi terreni, e come anche dimostra l’ormai lunga rassegna di percorsi che qui abbiamo dedicato a questa sacra montagna.

vedi i nostri approfondimenti: Bassano del Grappa, sentiero delle Meatte in MTBBassano del Grappa mtb: sullo storico sentiero CAI 105 o Bassano del Grappa, osservatorio sul Brenta.

Il presente itinerario è in funzione del prossimo imminente arrivo della primavera: quote basse, temperature generalmente gradevoli ed un ambientazione selvaggia nelle discese e panoramica nelle salite.

Da Santa Felicita a Malga Cason Vecio

roadbook:

Dalla frazione di Semonzo del Grappa situata a Nord Est rispetto alla città del famoso Ponte di Palladio. Si imbocca il serpentone d’asfalto della Strada Provinciale Giardino (dal nome del Generale italiano che si distinse nelle battaglie sul fronte del Grappa tra il ’17 ed il ’18). Si sale con andatura costante e poco faticosa, come tipicamente si può fare sulle strade di derivazione militare che qui sono la regola. I panorami bucolici diradano in modo dirompente verso la Pianura Padana creando ammirevoli sfondi e contrasti. In località Campo Croce dopo 12 km di salita ad oltre 1000 mt di altitudine si può pensare ad una pausa con sosta rifocillante nelle malghe della zona. L’ascesa continua per altri 5 km sempre su asfalto fino ad arrivare alla mulattiera che porta a fianco di Malga Cason.

Discesa su sentiero Cai 180

Dalla Malga in avanti è tutta discesa: la primissima parte si svolge su normale mulattiera ma si devia presto sul CAI 180 – KM 19 (attenzione, è facile non vedere il sentiero e continuare sulla strada principale).  Dopo circa 1,5 km di divertente trail si confluisce nella strada asfaltata e la si tiene per quasi 2 km in leggera discesa. Non dubitate: per quanto amaro sia sentire la bici scendere in discesa su asfalto, il dolore lascerà presto spazio alla gioia.

Esattamente al Km 22,7 inizia uno dei più suggestivi single track della zona. Rock garden, curve strette e guidate, staccate e frenate al limite porteranno all’ebrezza che aspettavate. Non mancano le atmosfere della Grande Guerra: nell’ ultimo tratto compare la fontana dei Sassetti con un impianto che serviva per il pompaggio dell’acqua sulla vetta dove erano alloggiati i soldati a difesa di Cima Grappa.

Finale nell’anfiteatro roccioso della Valle Santa Felicita paradiso degli arrampicatori.

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