Correre sulla spiaggia è un’immagine rilassante che richiama le vacanze estive. Ma non tutti concordano sull’efficacia del terreno. E voi, siete favorevoli o contrari? I favorevoli lo ritengono un allenamento molto efficace. La corsa su sabbia costringe i muscoli stabilizzatori degli arti inferiori a lavorare con maggiore intensità durante le fasi di sostegno-appoggio rispetto alla corsa su strada. Se questo può essere un fattore di rischio è invece un valido aiuto nella prevenzione se svolto progressivamente perché migliora notevolmente la propriocezione. E’ bene ricordare che, visto lo stress biomeccanico e cardiovascolare per l’organismo, la pratica regolare per alcune fasce “sensibili” non è consigliato se non seguiti da esperti. Pochi rischi per la salute Si consiglia sempre un breve riscaldamento su strada Adatto a tutti: amatori o appassionati considerato brucia grassi poiché a parità di tempo e intensità, comporta un decisivo incremento di consumo calorico Diminuisce lo stress sulle articolazioni, caviglia e ginocchio grazie al tempo ridotto di collisione con il suolo, rallentato sulla sabbia. Il potenziamento ne assume un beneficio proprio perché si deve imprimere una maggior forza nell’impatto per andare ad una certa velocità. I contrari negano l’efficacia sopraindicate sottolineando che a parte il fascino legato all’ambiente, ha diverse controindicazioni come: Richiede un impegno notevole per il tricipite surale (la parte inferiore della muscolatura della gamba) che, se già affaticato, anziché rigenerarsi, può andare incontro a contratture o – peggio – distrazioni o strappi; Il ritmo di corsa è troppo blando (poichè il terreno instabile non permette di spingere al massimo) di conseguenza non si massimizzano gli effetti dell’allenamento; Per chi ha il coraggio di corre a piedi nudi, varia completamente l’assetto di corsa: essendo ormai abituati alle protezioni tipiche delle scarpe specifiche, il rischio di infortun può aumentare. Se comunque anche se non costantemente vorrete cimentarvi nel correre sulla spiaggia questi sono i nostri consigli per farlo al meglio: 10 min di riscaldamento su strada Se non avete un grado di allenamento buono alle spalle, iniziate a correre sulla sabbia bagnata sicuramente darà più stabilità rispetto alla sabbia asciutta, progressivamente eseguite prima brevi tratti poi sempre più lunghisu quella asciutta. Evitate tratti sabbiosi pendenti non danno giusta stabilità alle caviglie Scarpe anche qui pareri discordanti. Per quanto riguarda l’impatto al suolo si possono ritenere non necessarie, se si considerano invece possibili abrasioni causate da sassi, conchiglie vetri ecc… presenti e nascoste nel suolo è meglio indossare delle scarpe da running. Neanche le calze sono ideali perché mantengono il piede umido favorendo il proliferare di funghi. Sicuramente una scarpa che cerca di “modellarsi” al terreno è da preferirsi poiché una suola troppo rigida non è compatibile con la superficie irregolare della sabbia. E’ meglio preferire la mattina presto o il tardo pomeriggio Concludere l’allenamento con una sessione di stretching (vedi articolo ) Scrivi Cancella commentoLa tua email non sarà pubblicataCommentaNome* Email* Sito Do il mio consenso affinché un cookie salvi i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento. Avvertimi via email in caso di risposte al mio commento. Avvertimi via email alla pubblicazione di un nuovo articolo. Δ