Tra i tanti luoghi simbolo della Grande Guerra il Monte Pasubio è senza dubbio una delle mete più apprezzate tra gli appassionati di MTB. Possono essere tante le ragioni di questo esteso apprezzamento: di sicuro c’è il fascino delle Dolomiti da un lato e dall’ altro quel senso di sospensione che si prova attraversando la storia. E’ un percorso molto lungo quello proposto qui, ma non dedicare una giornata intera a questa monumentale montagna sarebbe un riprovevole spreco. Si parte da Anghebeni percorrendo la strada provinciale fino a Pian delle Fugazze dove inizia il percorso vero e proprio che conduce al Rifugio Achille Papa. Dopo 5 km panoramici su larga carrozzabile in ghiaia (realizzata durante il ventennio) si arriva alla Galleria d’ Havet che conduce sul versante opposto della montagna con visuali mozzafiato sulle irte e brulle pareti dall’aspetto infernale. Lungo la parete si vedono apparire delle targhe che riportano i nomi dei più valorosi combattenti italiani: è l’ inizio della Strada degli Eroi. Si arriva al Rifugio Papa lungo una strada che avanza aprendosi grotteschi varchi nella roccia. Dopo una meritata sosta si attraversa la Zona Sacra: ci si sente immersi in una atmosfera surreale tra le ferite ancora evidenti che hanno sconvolto questa cima ed i cimeli posti a perenne ricordo del sangue versato dai combattenti. Superate le ultime trincee della vetta, la strada inizia a scendere prima di incrociare il Rif. Lancia: si scende dal sentiero dei Foxi con i suoi mille vorticosi tornanti. Scrivi Cancella commentoLa tua email non sarà pubblicataCommentaNome* Email* Sito Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento. Avvertimi via email in caso di risposte al mio commento. Avvertimi via email alla pubblicazione di un nuovo articolo. Δ