Roveta (FI): un paradiso per MTB a 2 passi da Firenze

Tra i fenomeni più curiosi che ruotano attorno al mondo MTB c’è il trail-building: ovvero costruzione di sentieri. Ad animare questa attività sono gli appassionati locali: lo scopo può essere sia la gara che il puro divertimento. Sia chiaro: non si tratta di “bike park” ma di una vera e propria rete sentieristica costruita ad uso e consumo delle ruote grasse.

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Per farvi un’idea di tutto quello che può dare un trail building ben fatto non c’è posto migliore di Roveta, a ridosso dell’ uscita di Scandicci. Molti di quelli che criticano il trailbuilding sostengono che non si tratti del modo naturale di andare in bici: il consiglio è di provare queste cinque discese che permettono di immergersi nelle penombre di un bosco la cui bucolica beltà sarebbe rimasta inosservata. Si noterà che gli ideatori di questi percorsi (ovvero i ragazzi del TEAM AURORA) non hanno sottratto nulla all’ ambiente naturale, ma anzi hanno permesso agli escursionisti di addentrarsi in questi luoghi che, tra l’altro, sono stati attraversati dalla storia dell’ ultimo conflitto mondiale che vide impegnate in un duro scontro le forze neozelandesi contro le difese tedesche assestate sulla “linea gotica”.

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Le 5 discese di cui dicevamo sono di quelle che arricchiscono il palmares di un buon biker: Buca del Lupo, La Sughera, Poggiona, Zibib e Laghetti. Le altrettante salite si possono affrontare sono da affrontare senza supporto meccanizzato: sono piuttosto impegnative ma abbastanza brevi da risultare sopportabili.

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