Teolo (Colli Euganei) i sentieri selvaggi della Pianura Padana

In provincia di Padova nel cuore del Venoto i Colli Euganei per gli amanti della mountain bike.

Rupi rocciose, sentieri selvaggi che fanno stridere gli artigli delle gomme, boschi di castagni e macchia mediterranea: un posto del genere non può trovarsi in mezzo alla Pianura Padana, a meno che non parliamo dei Colli Euganei.

Panorami euganei

Di come queste straordinarie formazioni rocciose, di arcaica origine vulcanica, siano anche un territorio particolarmente appetibile per gli amanti della Mountain Bike. I palati più esigenti, saranno gratificati lo abbiamo già comprovato con altri itinerari colli euganei luoghi dalle mille curiosità.

Il percorso parte da Teolo all’interno dei colli Euganei

Questo itinerario si svolge nel settore nord occidentale, presso uno dei comuni più grandi dell’ “arcipelago” euganeo: Teolo, con la sua bella chiesa muraria le cui origini sono attestate intorno al XIII sec. ed il Palazzo dei Vicari dalla pittoresca colorazione bianco-kaki, eredità della dominazione veneziana nel periodo cinquecentesco.

L’itinerario è composto da una serie di discese che attorno al Monte Grande ed al Monte Madonna. Si sale su comoda asfaltata per scendere su Rovolon attraverso un sassoso sentiero. Terminata la discesa si risale seguendo un favoloso percorso immerso tra i boschi di castagno.

Da sempre considerati una grande risorsa per la comunità agricola locale.

Lungo il percorso si incontra anche una singolare creazione artistica ricavata dalla scolpitura della roccia. Lo stretto sentiero sfocia nella sterrata principale che conduce al Monte Grande e che dovrà essere percorsa due volte.

Giunti all’altezza della vistosa sfera bianca del Centro Meteo di Teolo si scende lungo uno dei più infuocati trail di questo territorio: il gatto selvaggio.

Terminato questo si risale, come detto, la sterrata, questa volta per intero fino ad arrivare alla salita del Monte Madonna a cui si arriva attraverso un panoramica crinale in saliscendi.

Immancabile una visita all’omonimo Santuario di epoca tardo medioevale. Poco sotto ci si lancia in una discesa non meno impegnativa della precedente ma generalmente più scorrevole, sebbene costellata di rock garden molto impegnativi, quando non impossibili da fare in sella.

Chiesa di Sant'antonio

Molto suggestivo il passaggio tra le rovine della chiesa di Sant’Antonio con campanile appoggiato su rupe rocciosa. Arrivati a Teolo si può concludere con una ultima discesa. Si presenta molto flow ma piuttosto breve soprannominata “Vietnam” per la sua densa vegetazione.

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