.Dolci e verdeggianti rilievi che nascondono trail infuocati: sono i monti pisani. Ci troviamo ad una ventina di chilometri dalla torre di pisa, sulle rive dell’Arno.
E’ la Toscana profonda, agreste, ricca di una storia indissolubilmente legata alla gloriosa epoca delle Repubbliche Marinare.
Si parte con una indeferibile visita tra le mura di Vicopisano: un viaggio nel tempo tra angusti vicoletti e maestose torri in pietra (se ne contano ben 12 costruite tra XI e XV sec).
Il paese era un’importantissimo snodo fluviale. Era di vitale importanza anche per la stessa Pisa e non solo dal punto di vista commerciale ma anche militare.
Alla scoperta dei monti pisani mtb
In questo itinerario si scoprirà quanto esteso fosse il complesso fortificato il cui scopo era quello di difendere Pisa da un possibile accerchiamento. L’opera più grande sorgeva sul monte Verruca, ed i resti cinquecenteschi si possono ancora oggi intravedere.
Da non perdere è anche la piazza con la Pieve dell’ Assunta, costruita con pietra locale in stile romanico nel XII secolo.
Percorrendo in senso antiorario la strada che affianca quest’ultimo edificio si inizia il percorso vero e proprio con una salita. Che alterna tratti morbidi a faticosi strappi.
Ben presto l’asfalto lascia il posto alla ghiaia, ed anche l’ atmosfera si fa più selvaggia con sbalorditive esplosioni floreali nel periodo primaverile. Si arriva sul crinale del Monte Grande che a dispetto del nome altisonante supera di poco i 400mt d’altitudine. Tuttavia si ha l’impressione di dominare i panorami circostanti. Da qui si possono visitare i ruderi di un’antica chiesa ed ammirare in profilo quel che rimane delle mura cinquecentesche della Fortezza del Verruca.
E’ anche tempo di partire con la prima discesa: un single track divertente ma con il fondo molto sassoso. Si giunge velocemente alla buca del Lupo. Qui vale la pena fare una digressione nella zona delle ex cave: se non altro per gli splendidi panorami.
Si risale su una ombrosa mulattiera molto pietrosa. Ci si tuffa poi nell’appassionante trail (detto il Silvio) che arriva a Lugnano quasi interamente in off road.
Da qui rientro a Vicopisano su ciclabile.
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