Pedala non importa se la tua strada davanti a te cambierà, ti potrà sembrare più dura di quello che ti aspettavi, ma rimani in sella la tua bici non ti tradirà mai. Così è successo a Matteo Cigala una promessa tra i juniores, quasi scontato il suo passaggio tra i professionisti. Ma il destino aveva in mente altro. Il passaggio non c’è stato e tra università e un viaggio in Irlanda, davanti a lui si sono aperti nuovi orizzonti diventare un cycling coaching. Ciao Matteo, l’Irlanda è la tua nuova casa, ti han visto mentre ti allenavi e li sono iniziate le richieste di consigli sugli allenamenti, fino a diventare un mestiere. Esattamente. Mi sono trasferito in Irlanda per studiare economia aziendale in lingua inglese con la Open University. Inoltre la mia ragazza é irlandese. Quando sono arrivato (Dicembre 2014) uscivo ogni tanto in bici ad allenarmi. La squadra locale mi ha spinto a gareggiare amatorialmente e così é nato l’hobby del Cycling coach quando qualche persona ha iniziato a chiedere consigli sul l’allenamento. Ora, dopo più di un anno a farlo come hobby, é diventato un lavoro e seguo diversi atleti. Richieste solo maschili o anche le donne irlandesi iniziano a chiederti un supporto? Per ora ho solo atleti uomini anche se ho ricevuto diverse email da parte di donne che vorrebbero iniziare con la preparazione invernale per la stagione 2017. A breve inizierò a seguire anche loro. Allenarsi in Irlanda come si presta il territorio/clima? La cosa che trovo più difficile nell’allenarmi é sicuramente il clima e la mancanza di salite lunghe vicino a casa. Come si sa, in Irlanda piove spesso e questo non aiuta la motivazione per allenarsi. Inoltre, le salite della zona sono lunghe solo 5-6 minuti, molto molto brevi quidni. Questo comporta ad eseguire la stessa salita anche 10/15 volte in allenamento quando si effettuano delle ripetute, quindi bisogno essere molto concentrati. Una cosa positiva é la temperatura. In inverno non é troppo freddo, ovvero sempre attorno a 7-10 gradi, mentre in estate non é troppo caldo, attorno a 18-25 gradi. Gareggi ancora amatorialmente, un’ottima pubblicità. I risultati portano tante richieste? Sto ancora gareggiano a livello amatoriale perché mi diverto ancora e perché no aumentano le richieste. Faccio parte della squadra più forte in Irlandese, l’Aqua Blue. Recentemente ho partecipato al Giro d’Irlanda (l’An Post Rás) con i professionisti, e devo dire che con solo due allenamenti settimanali é andato molto bene. Infatti, ho ottenuto una top 10 nell’ultima tappa e primo corridore non professionista. Prossimo obiettivo Training Camps nel 2017 in Italia dall’irlanda. Dove vorresti organizzarli? Nei prossimi mesi voglio dedicarmi a fare più esperienza e migliorare l’aspetto Coaching, in modo da offrire un servizio migliore e mirato. Nel 2017 invece, vorrei riuscire finalmente lanciare i training camps sul Lago di Garda portanto gli atleti dall’Irlanda, senza ovviamente non tralasciare i miei studi. Per chi volesse dare un occhiata al sito internet www.cigalacycling.com Salva Salva Salva Salva Salva Scrivi Cancella commentoLa tua email non sarà pubblicataCommentaNome* Email* Sito Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento. Avvertimi via email in caso di risposte al mio commento. Avvertimi via email alla pubblicazione di un nuovo articolo. Δ