Di nuovo in quel magico territorio che è la Lessinia, stavolta in esplorazione sulle vette che coronano il confine con il Trentino. Il Corno d’Aquilio arroccamento roccioso con zone inesplorate Lo scenario è quello del Corno d’Aquilio, uno straordinario arroccamento roccioso che si protende sulla Val d’Adige e che contiene una delle più profonde formazioni carsiche del mondo: la Spluga della Preta, che si estende nelle viscere della terra per quasi 1 km e con zone ancora inesplorate. L’itinerario si svolge nell’ultimo lembo di terra veronese prima del confine che cento anni fa separava l’Italia dall’ Impero Austroungarico. I segni di questo passato sono tuttora ben riconoscibili ed appaiono lungo il percorso sotto forma di cippi, muri e filo spinato. Si parte dalla località di Peri, sulle rive dell’ Adige. Salita Tecnica La prima parte della salita è la celeberrima Peri Fosse. Un cartello ben segnato in rosso riporta tutti i dati tecnici di questa ostica scalata. Decisamente affascinante è il lato panoramico. In particolare sul versante opposto spicca la sagoma dello sbalorditivo Santuario della Madonna della Corona la cui struttura è ricavata in un incavo scavato nella roccia del Monte Baldo. Vedi anche l’itinerario la doppiamente classica peri fosse Raggiunta Fosse si continua su una strada asfaltata secondaria. La quale lascia il posto allo sterrato nella parte più alta del percorso. Siamo arrivati all’altezza del confine con il Trentino dove anche la vegetazione si fà più rada. Sull’orizzonte appaiono le acqua del Garda. Si percorre un tratto in senso inverso. Per attraversare la parte del crinale fino ad incrociare la Spluga della Preta ed altre curiose formazioni carsiche. Si devia a sinistra per chi volesse si può raggiungere la cima. Scendendo si attraversa un bel sentiero in fondo naturale, per poi imboccare un largo sterrato che conduce sul temutissimo sentiero di Rocca Pia. Attenzione discesa molto impegnativa La discesa che parte da qui è decisamente impegnativa con brevi tratti che anche i biker più esperti consigliano di fare a piedi per evitare inutili rischi. Il track è decisamente stretto e con passaggi acrobatici su roccia molto impegnativi. Il tutto è accompagnato da una bellezza panoramica di prim’ ordine con splendide formazioni rocciose. Vivamente consigliati il casco integrale e le protezioni. Please upgrade your browser Lunghezza percorso 29.74 Km Altitudine massima 1521 mt Altitudine minima 120 mt Dislivello positivo 1841.7 mt Dislivello negativo 1841.7 mt Ideale per: mountain bike Classificazioni: Adatto in inverno, Mountainbike-only Scarica GPX Percorso su Tripkly Salva Scrivi Cancella commentoLa tua email non sarà pubblicataCommentaNome* Email* Sito Do il mio consenso affinché un cookie salvi i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento. Avvertimi via email in caso di risposte al mio commento. Avvertimi via email alla pubblicazione di un nuovo articolo. Δ