Gola del Furlo: il meglio della MTB nelle Marche

In una regione pervasa dalla bellezza in ogni suo angolo come le Marche è difficile stabilire quale sia il più bel posto dove fare MTB, di sicuro quello delle Gole del Furlo è tra quelli che meglio coniugano il divertimento escursionistico (in senso ambivalente, includendo le escursioni degli ammortizzatori) con un contesto naturalistico da capogiro.

DSCN1821

Itinerario nell’entroterra marchigiano: un balcone naturale da cui si possono vedere maestosi sfondi montani color turchese e l’azzurro dell’Adriatico. Tra le tante bellezze offerte da questo territorio, la riserva naturale della Gola del Furlo è tra le più rinomate per gli impressionanti profili rocciosi della forra scavata dalla forza erosiva del fiume Candigliano.

DSCN1828

Situata sull’antico asse della Via Flaminia è stata per tanti secoli un punto strategico della viabilità della nostra penisola. Gli imperatori Romani vi realizzarono imponenti opere di ingegneria viaria ed idraulica per procurarsi un passaggio ai piedi del massiccio. In ordine di tempo l’ultimo più importante ospite di questi luoghi è stato Benito Mussolini che era solito soffermarsi nell’ Albergo di Furlo dove è ancora conservata intatta la sua sala da cena. Un ricordo decisamente più appariscente legato a questo personaggio è il lavoro eseguito dalla Guardia Forestale negli anni trenta nel tentativo di ridisegnare il profilo del monte Pietralata ispirandosi ai lineamenti del Duce. Un’opera parzialmente distrutta nel dopoguerra dai partigiani, ma che ancora oggi salta all’occhio con evidenza.

DSCN1865

[tripkly id=746]