Terra, acqua, aria: in questa “gemma dell’Oceano Indiano” è possibile scegliere il proprio elemento naturale e immergersi in esso scegliendo una delle tante attività sportive che in Madagascar si possono praticare.
Il Madagascar è molto più che un’isola, è un microcontinente che racchiude una grande varietà di piante, specie animali, tradizioni e popolazioni autoctone non identificabili in nessun altro luogo al mondo.
Con i suoi numerosi parchi nazionali, il Madagascar offre una moltitudine di circuiti, dai più facili per gli amatori ai più difficili dedicati agli esploratori esperti. Il trekking è uno dei modi migliori per scoprire gli infiniti paesaggi dell’isola e la sua incredibile natura.
Il Massiccio di Tsaranoro nell’Andringitra è il luogo privilegiato per fare scalate. Questo sito è dotato di un ventaglio di rupi dai molteplici livelli di difficoltà, e la qualità del granito è eccezionale. In questo ambiente naturale di grande bellezza le condizioni meteo sono praticamente perfette per almeno 9 mesi l’anno e la stagione più favorevole per scalare è da giugno a novembre.
Per quanto riguarda il diving, il luogo che riscontra il più grande successo anche tra i turisti italiani è Nosy Be, con il suo arcipelago di piccole isole. In tutto il Madagascar i fondali marini sono colorati dai tanti pesci e dall’infinità di piante acquatiche che garantiscono immersioni indimenticabili durante le quali si possono osservare una grande varietà di specie, dalla manta alle castagnole fino allo squalo balena. La visibilità è eccellente tutto l’anno, in alcuni periodi potrebbe essere ridotta a causa delle maree di plancton che allo stesso tempo attirano una moltitudine di altri pesci dalle caratteristiche sorprendenti.
Sulla costa nord orientale dell’isola ha luogo una delle migrazioni di balene più spettacolari degli oceani. Ogni anno tra la baia di Antolgil e l’isola di Sainte Marie si stima che tra luglio e settembre si avvicinano alla riva più di 1.000 esemplari di megattere. La Wildlife Conservation Society effettua in loco stage di studio e supporta le attività di whales watching.
La vela si pratica principalmente lungo la costa nord-ovest di Madagascar perché qui si gode di un clima molto favorevole tutto l’anno. La costa, con i suoi paesaggi mozzafiato, è riparata dalla corrente grazie alla Grande Terra; la navigazione avviene quindi grazie ai venti termici. Gli itinerari possono includere la risalita dei corsi d’acqua attraverso foreste di mangrovie, scali nei luoghi più selvaggi dell’isola e incontri con le popolazioni e le loro vivaci tradizioni.
L’acqua turchese e le onde sono la condizione ideale per fare surf e windsurf; il Madagascar offre agli amanti di questi sport l’opportunità di scoprire numerosi luoghi ancora incontaminati. I principali siti dedicati al surf e al windsurf sono situati intorno a Tuléar, nella baia di Anakao, verso Diego Suarez o ancora a est a Ambila Lemaitso. Lavarono, a sud, è uno dei più bei siti del Madagascar dove praticare surf e windsurf.
Le possibilità di rafting sono illimitate, a condizione di essere accompagnati da professionisti perché la prudenza non è mai troppa. Alcuni tra i percorsi più interessanti sono: l’Andringitra e i suoi numerosi piccoli fiumi, la Lily nell’Itasy, che con il suo percorso a serpente assicura scosse e turbolenze adrenaliniche, la Mazy, nella stessa regione, che si trova in fondo ad una gola molto stretta.
La pratica del parapendio si è affermata in Madagascar più dagli anni ‘90. Nell’Itasy le condizioni atmosferiche sono favorevoli ai lunghi voli grazie agli balzi termici. L’Andringitra è un sito di volo libero dove il meteo è molto stabile e i paesaggi di incredibile bellezza. Nella vicinissima campagna di Antananarivo, alcune colline dell’Imerina sono degli ottimi punti di decollo.
