Il Castello Serravalle di Bosa, fatto costruire dai marchesi Malaspina dello Spino Secco, nel 1112. Nobili Lucchesi , arrivarono in Sardegna con la spedizione dei mercanti e guerrieri organizzata dalle repubbliche marinare di Pisa e Genova, alle quali il Pontefice Giovanni XVIII nel 1016 aveva promesso diplomi di investitura qualora avessero liberato la Sardegna dalle invasioni dagli arabi. foto @Andrea Soliveras Da allora la famiglia Malaspina acquisirono potere nell’isola con la costruzione dei castelli di Osilo e di Figolinas oltre a quello di Bosa. Le innumerevoli vicissitudini storiche di cui il castello fu protagonista e l’avvicendarsi nei secoli dei vari castellani hanno profondamente modificato la struttura originaria dell’edificio apportando di volta in volta innovazioni e miglioramenti. Il complesso fortificato conserva attualmente una cinta perimetrale turrita e racchiude al suo interno la chiesetta dedicata a Nostra Signora di Regnos Altos edificata nel XIV – XV secolo, al suo interno affreschi medioevali unici in Sardegna recentemente restaurati. Nostra Signora di Regnos Altos Scrivi Cancella commentoLa tua email non sarà pubblicataCommentaNome* Email* Sito Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento. Avvertimi via email in caso di risposte al mio commento. Avvertimi via email alla pubblicazione di un nuovo articolo. Δ