Talamello, il regno romagnolo dell’enduro

C’è un paese sperduto in quel roccioso triangolo di terra romagnolo incastonato tra le Marche e San Marino che si chiama Talamello. E’ una di quelle località che mandano in crisi anche i più sofisticati navigatori.

Ci si aspetterebbe di essere gli unici visitatori della giornata.

Invece c’è da farsi largo a gomiti per appostarsi in questa pullulante realtà fatta di bikers in ritrovo concomitante da nord a sud.

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La Romagna e l’ enduro

Che la Romagna sia sempre più un binomio di piadina ed enduro è un fatto ormai consolidato. Ed il Monte Pincio che sovrasta il piccolo borgo di Talamello è ormai divenuto una delle mete più classiche grazie anche al richiamo agonistico.

Due prove speciali ormai entrate nella storia a cui se n’è aggiunta una terza in tempi recenti.

Tutti i bikers agonisti o dilettanti che siano, possono qui dilettarsi e testare il proprio livello.

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Le prove speciali di Talamello

Le indicazioni sono molto semplici.

Dal paese si sale seguendo per un tratto la strada provinciale che si abbandona dopo un paio di km scarsi; si continua su comoda strada sterrata alla volta del Monte Pincio. Si riconosce per la vistosa antenna. Dalla vetta si diramano i tre sentieri principali. In questa traccia sono state ordinate per difficoltà crescente.

La pista nuova è la più semplice: un flow nel bosco con passaggi stretti.

Molto più impegnativa è la Prima Prova Speciale detta “Wolf” con momenti da brivido su ripidoni e rocce strette. Altrettanto aggressiva è l’ultima discesa che presenta un alternarsi di tratti veloci e passaggi tecnici su roccia a rischio infarto.

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