Per chi vuole sperimentare il vasto, e forse sottovalutato, panorama delle montagne friulane, il Monte Matajur è indubbiamente una delle prime mete da programmare. A renderlo particolarmente affascinante è la sua posizione panoramica: incuneato nell’ultimo lembo orientale del Friuli ad un passo dal confine sloveno, permette alla vista dell’osservatore di dominare la valle del Natisone e di aleggiare sulle Prealpi Giulie e sulle principali catene montuose del confinante. Anche la storia è passata da queste montagne: impetuosa, fulminea e devastante, un po’ come quel giovane Rommel che su queste nude ed impervie montagne detta una prima prova delle sue straordinarie abilità tattiche. Sono queste le montagne su cui è stata scritta la pagina più tragica della Grande Guerra: la disfatta di Caporetto nell’autunno del ’17. A distanza di un secolo l’inferno si è trasformato in un paradiso per appassionati di montagna. L’itinerario qui proposto è, a detta dei bikers locali, uno tra quelli che meglio unisce la bellezza naturalistica con la tecnica dell’andare in MTB. La salita è piuttosto impegnativa: da una normale salita su tornanti in asfalto si passa ad un ultimo tratto su sentiero in portage: l’obiettivo è la bella chiesetta degli Alpini, situata sulla cima. Da qui inizia una bella discesa che entra nel vivo all’inizio del bosco, una volta superato il tratto prativo alto. Please upgrade your browser Lunghezza percorso 33.67 Km Altitudine massima 1635.82 mt Altitudine minima 189.04 mt Dislivello positivo 1818.12 mt Dislivello negativo 1818.12 mt Ideale per: mountain bike Classificazioni: Mountainbike-only Scarica GPX Percorso su Tripkly Scrivi Cancella commentoLa tua email non sarà pubblicataCommentaNome* Email* Sito Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento. Avvertimi via email in caso di risposte al mio commento. Avvertimi via email alla pubblicazione di un nuovo articolo. Δ