L’aria buona. Il vento che sfiora il viso. Il cielo turchese che si fonde al verde della vegetazione. Il sole che si intravede tra i rami e le foglie che scricchiolano. Un sogno…no! È semplicemente il variopinto mondo del trekking!
Oggi vi parliamo in dettaglio dell’equipaggiamento del perfetto trekker. Ecco tutto quello che dovrete portare con voi nelle lunghe passeggiate a contatto con il mondo.
Lo zaino del perfetto trekker
È il vaso di Pandora. È la borsa di Mary Poppins. È l’elemento principe dell’equipaggiamento di un buon trekker. È lo zaino: dimentichiamoci quegli zaini pesantissimi molto anni ’90. La tendenza e la praticità vogliono il minimalismo. Lo zaino dovrà potersi portare sulle spalle con facilità, senza che questo ostacoli il trekker. Tutto ovviamente dipenderà dal tipo di percorso, dalla durata dello stesso e dal restare a campeggiare fuori per la notte.
Ma cosa deve contenere lo zaino del trekker? Ci sono degli oggetti utilissimi che tutti dovrebbero portare con sé:
- Mini kit d’emergenza: con cerotti, bende, disinfettante. Camminare a contatto con la natura presuppone esporsi a rischi (più o meno lievi) per il nostro fisico.
- Acqua, integratori e cibo: il trekker può passare anche svariate ore tra i boschi. Ecco perché diventa fondalmentale portare con sé una borraccia con dell’acqua, degli integratori in caso di caldo afoso e qualcosa da mangiare. Da prediligre frutta ricca di magnesio e potassio o barrette energetiche.”Non si sa mai” sembrerebbe il motto dei trekker…
- Indumenti di ricambio: sudare eccessivamente, un temporale improvviso o un gelo inaspettato, sono tutte possibili opzioni nelle nostre camminate all’aria aperta. Portare qualche ricambio ci sarà di grosso aiuto.
I bastoni
Quanto più lungo ed impervio sia il sentiero da percorrere, tanto più ci verranno in soccorso i nostri cari amici bastoni. Sono elementi imprescindibili di ogni buon trekker. Alzi la mano chi non ne possiede almeno un paio: c’è chi preferisce usare un solo bastone, c’è che predilige quelle rudimentali alias legno, o chi ancora quelli ultra leggeri.
I bastoni da trekking sono importantissimi perché:
- Permettono un adeguato controllo dei passi
- Riducono la possibilità di lesioni
- Permettono di svolgere un esercizio più completo
- Aiutano l’equilibrio
- Servono per la difesa personale
I bastoni di nuova generazione sono quasi sempre in alluminio e pesano intorno ai 250 grammi. Sono costituiti da un’impugnatura, da un laccio in cui inserire la mano, e da un corpo che spesso è richiudibile. Da riporre nella zaino per maggiore praticità.
Le scarpe
Per i trekker alle prime arme ci sentiamo di consigliare anche delle semplici sneakers. Di buona marca e buona fattura, che abbiamo una suola con ammortizzatori e delle stringhe da preferire ai lacci.
Per i più esperti, invece, non possiamo non citare gli stivali. Un buon paio di stivali da trekking è costituito da una suola poco rigida e “frastagliata” per evitare cadute. Il materiale da prediligere è la pelle, il più traspirante tra quelli in commercio. Inoltre un buon stivale di pelle contiene bene la caviglia: questo è un dettaglio da non trascurrare per evitare distorsioni o fratture.
Ultimo ma non ultimo punto è l’impermeabilità degli stivali: dovrà essere impeccabile a causa dei cambiamenti repentini di umidità, suolo e condizioni climatiche in generale.
Maglie, pantaloni et similia
E veniamo al total look del perfetto trekker:
- Maglie: un po’ come per il runner, il trekker ha bisogno di maglie comode e traspiranti.
- Pantaloni: termici o no dipenderà dalla stagione. Meglio optare per pantaloni lunghi che eviteranno graffi, bruciature ed ecchimosi agli arti inferiori. Imprescindibile la presenza di tasche dove poter conservare oggetti raccolti durante il cammino, occhiali da sole, coltelli, etc…
- Calzini: meglio evitare quelli di spugna, sempre poco igienici. Dovranno essere traspiranti e seguire appieno la forma del piede e della caviglia. È consigliabile portarne un paio di ricambio.
- Cappello: per ripararci dal sole e dal caldo torrido
- Impermeabile: la natura è nostra amica ma può giocarci qualche tiro mancino. Ecco perché è di fondamentale importanza portare con sé un impermeabile che occupi poco spazio. Per ogni evenienza…
Accessori “vari ed eventuali”
E concludiamo parlando di altri oggetti che completano il perfetto equipaggiamento del trekker. Partiamo dagli occhiali da sole, per chi proprio vuole proteggersi al 100% dai raggi dannosi. Insieme, ovviamente, ad una crema dal buon fattore di protezione solare.
Ed ancora mappe della zona, una bussola per i più esperti, il proprio cellulare con la batteria carica e un batteria di ricambio per ogni evenienza.
Zaino in spalla…e che l’avventura abbia inizio! Quanti trekker all’appello? Avete tutta l’attrezzatura corretta per andare a camminare a contatto con la nostra madre Natura?