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Da Lovere a Bossico: scalata e discesa sul Lago d’Iseo

Da Lovere a Bossico: questo divertentissimo itinerario permette una scalata ed una inebriante discesa.  Sul Lago d’Iseo, ammirando dall’alto questo splendido spettacolo.

Fino a non molti anni fa non costituivano un forte richiamo per gli escursionisti le pur belle acque del Lago d’Iseo. Seppur incastonate tra splendide cornici montuose dalle roccioso propaggini biancastre. Oggi grazie anche alla diffusione della Mountain Bike la presenza dei visitatori è notevolmente aumentata.

Contestualmente è stata implementata la qualità dei percorsi. Come dimostra questo divertentissimo itinerario che permette una scalata ed una inebriante discesa per ammirare dall’alto questo splendido spettacolo.

Bossico
Lovere antica città bagnata dal lago d’Iseo

Partiamo da Lovere, un’ antica città bagnata dalle acque del lago. Fu fondata dagli antichi romani che ne fecero una sorta di cassaforte delle loro ricchezze che sono oggi custoditi presso il museo archeologico di Milano.

Si passa bruscamente dalla riva piana alla salita verticale per evitare di passare nelle gallerie. Una volta ricongiunti alla Strada Provinciale la pendenza si riduce sensibilmente pur restando impegnativa.

Il nastro d’asfalto si arrampica snodandosi in numerosi tornanti fino ad arrivare in località Ceratello. Da qui in avanti si prosegue su strade secondarie con fondo in ghiaia o lastricato. E’ in questo tratto che si può apprezzare al meglio l’offerta panoramica di questo crocevia tra la Val Camonica e la Val Cavallina.

Sullo sfondo, guardando dritto sul versante opposto, è ben visibile la cresta del Monte Guglielmo. Il quale fa capolino sul lago con i suoi quasi 2.000 metri.

Vedi anche il nostro itinerario al Monte Guglielmo (o Golem) dall’alto al basso.

Attraversiamo le strette stradine di Bossico. Il suo centro dove spodesta la graziosa chiesa di San Rocco di origini cinquecentesche dai colori giallo pastello.

Dopo aver messo alle spalle un paio di tornanti in discesa su asfalto si imbocca il sentiero vero e proprio. Si prende proprio in punta all’ultimo tornante. L’inizio non sembra promettere bene per gli amanti delle discese tecniche, ma dopo qualche centinaio di metri il sentiero si fa più stretto, scosceso e serpeggia arditamente tra sassi ed alto fusti regalando buone soddisfazioni. Subito dopo il passo delle croci all’altezza del km 15 si può prendere una scorciatoia molto impegnativa, oppure proseguire sul sentiero normale come indicato nella traccia.

L’ultimo chilometro si svolge su strada asfaltata fino a ritornare in centro al paese di Lovere, ed alla sua piazza monumentale.

piazza di Lovere

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